INTRODUZIONE AL CORSO DI FILOSOFIA

 INTRODUZIONE AL CORSO DI FILOSOFIA

Fiorenzo Tomea "Candele in riva al mare" 1940

INTRODUZIONE AL CORSO DI FILOSOFIA DELL’ANNO

 2023/2024

Nel corso dell’anno precedente sono stati affrontati,  quelli che sono gli albori della filosofia occidentale, passando dai filosofi naturalisti fino a giungere al periodo della grande crisi delle polis.

In risposta alla “perdita” di equilibrio e stabilità si svilupparono diverse filosofie del periodo della crisi: lo stoicismo, l’epicureismo, lo scetticismo, e i cinici.

Tralasciando il neoplatonismo, - filosofia che rinnova la concezione platonica, la integra con le altre filosofie greche e con le esperienze della religione del periodo ellenistico – le altre filosofie romane e la “filosofia cristiana”, giungiamo a quella che chiamiamo filosofia medioevale.

In ramo della filosofia medioevale incontriamo i filosofi :

-         NOMINALISTI

-        REALISTI

per i nominalisti il nome dato alle cose è puramente casuale;

per i realisti la verità è collegata alla parola attribuita alla cosa in quanto esiste indipendentemente;

Al cento della disputa tra queste due filosofie troviamo Abelardo, rappresentante del nominalismo, filosofo e precettore di Eloisa, con cui ha apparentemente scambiato importanti lettere. Quest’ultima nota per essere la donna di cui Abelardo s’innamora, e quasi come nella novella di Boccaccio “Elisabetta da Messina”, Abelardo paga per questo suo amore. Non viene ucciso, ma evirato per ordine del padre di Elisa.

Addio Abelardo ed Eloisa, Angelica Kaufmann, 1780

Le due correnti, quella nominalista e quella realista, fecero da base alla psicologia e permisero di sviluppare i “tipi psicologici”, e le due teorie principali della psicologia.

Karl Gustav Jung, Kant saranno nomi importanti che, analizzando la "disputa" tra il nominalismo e il realismo svilupparono i diversi tipi di personalità

-          Estroversi → personalità verso l’esterno → realisti

-          Introversi → personalità verso l’interno →nominalisti

Questa DICOTOMIA tra REALTA’ ESTERNA E REALTA’ INTERNA, caratterizzerà due tipi di filosofia:

·         Razionalismo → Cartesio “Cogito ergo sum” (penso e quindi sono)

·         Empirismo → John Locke e David Hume  “La tabula rasa”